PALAZZO MANCINFORTE
Palazzo Mancinforte, un tempo prestigiosa dimora nobiliare, è oggi sede del Grand Hotel Palace di Ancona, nelle Marche, dopo essere stato ricostruito a seguito dei danni subiti durante la Seconda guerra mondiale. L’edificio si trova nel cuore del centro storico di Ancona, di fronte al Porto, e rappresenta un significativo esempio di architettura civile risalente al Quattro-Settecento.
Il palazzo fu costruito nel XVI secolo dai conti Mancinforte come residenza familiare. La decorazione pittorica originale era attribuita a Pellegrino Tibaldi. Nel corso dei secoli XVII e XVIII l’edificio venne ampliato e arricchito per adattarsi alle crescenti esigenze della famiglia e ai gusti dell’epoca. L’ingresso principale si trovava su via Saffi e presentava un portale in pietra sormontato da un balcone.
Durante la dominazione francese, con il decreto napoleonico del 27 giugno 1811, il Tribunale di commercio (o Università dei Mercanti) fu abolito e sostituito dalla Camera di Commercio, presieduta dal Prefetto del Dipartimento del Metauro. Palazzo Mancinforte divenne la sede di questa nuova istituzione.
Nel corso dei bombardamenti di Ancona del 1943-1944, l’edificio subì gravi danni, rimanendo in piedi solo i muri perimetrali fino al primo piano. Nel dopoguerra venne avviata una grande opera di ricostruzione che riutilizzò gli elementi strutturali e decorativi superstiti. La facciata principale fu spostata sul lungomare Vanvitelli, mentre originariamente si trovava su via Saffi. Tra gli elementi conservati vi sono un vestibolo con corte porticata del Cinquecento, una scala settecentesca decorata con stucchi, interni con infissi e arredi dei secoli XVI-XVIII e soffitti decorati con stucchi e dipinti classici risalenti al Cinquecento e Settecento.
Dal 1968 il palazzo ospita il Grand Hotel Palace di Ancona, che è stato completamente restaurato nel 2017.